Fratelli Alinari, I tre fratelli Alinari: Giuseppe, Leopoldo e Romualdo, 1860, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
La storia del patrimonio fotografico Alinari ha le sue origini a Firenze nel 1852 quando Leopoldo Alinari impianta a Firenze il suo primo laboratorio fotografico e dà vita assieme ai fratelli Giuseppe e Romualdo alla ditta F.lli Alinari.
Fratelli Alinari, Veduta dell'ingresso dello stabilimento fotografico Fratelli Alinari di Via Nazionale, a Firenze, ora Largo Alinari, 1899, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Scorcio del cortile dello stabilimento fotografico Fratelli Alinari, a Firenze. Sullo sfondo la cupola delle Cappelle Medicee, 1899, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Veduta della terrazza dello stabilimento fotografico Fratelli Alinari a Firenze, 1899, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Scorcio del laboratorio dello stabilimento fotografico Fratelli Alinari di Firenze. I fotografi sono intenti ad eseguire stampe a contatto, 1899, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Stamperia d'arte dello stabilimento fotografico Fratelli Alinari di Via Nazionale, Firenze, 1910 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Veduta della luminosa sala di posa dell’atelier fotografico Fratelli Alinari. Sulla sinistra l'operatore Gaetano Puccini, 1899, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Nel 1863 viene costruito in via Nazionale, poi Largo Alinari, il più antico stabilimento fotografico del mondo, il palazzo che per oltre 150 anni sarà la sede della ditta e dove si è formato il ricchissimo patrimonio fotografico, uno dei più grandi archivi esistenti.
Fratelli Alinari, Amore e Psiche, copia dall'opera di Antonio Canova, eseguita da Adamo Tadolini. Villa Carlotta di Tremezzo, Como, 1963, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, La guglia maggiore del Duomo di Milano, opera di Francesco Croce, 1890 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Giudizio Universale, affresco di Michelangelo Buonarroti, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano, 1890-1900, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, David, scultura di Michelangelo Buonarroti: primo piano, 1954 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Autoritratto, disegno di Leonardo da Vinci, Biblioteca Reale, Musei Reali, Torino, 1890-1900 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Scalone regio, Palazzo Farnese, Caprarola, 1932, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Re Mida consigliato dall'Ignoranza e dal Sospetto. Particolare della Calunnia, dipinto di Sandro Botticelli, Gallerie degli Uffizi, Firenze, 1890 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Veduta del Foro di Pompei con il Vesuvio sullo sfondo, 1900 ca.,negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Nel 1885 la F.lli Alinari apre una casa editrice e, agli inizi del Novecento, stringe collaborazioni con la ditta fiorentina Brogi e la romana Anderson.
Fotografa sistematicamente il patrimonio storico artistico e architettonico, le collezioni dei musei e il paesaggio italiano, diffondendo la cultura e l'arte in tutto il mondo.
Chauffourier, Gustave Eugène, Lustrascarpe, Napoli, 1890 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Chauffourier, Firenze.
Stabilimento Brogi, Ritratto del compositore Giacomo Puccini, 1895 ca., negativo in lastra di vetro 24x18 cm, Archivi Alinari-Archivio Brogi, Firenze.
Stabilimento Anderson, Veduta del Foro romano con l'arco di Settimio Severo e la Basilica Julia, Roma, 1860, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Anderson, Firenze.
Stabilimento Anderson, Giudizio di San Giacomo. Opera di Andrea Mantegna, Cappella Ovetari, Chiesa degli Eremitani, Padova. L'opera è andata perduta a causa dei bombardamenti dell'ultima guerra (la cappella fu bombardata l'11 marzo 1944), 1890 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Anderson, Firenze.
Fiorentini Pietro, Fanciulla piena d'amore, ceramica, Arturo Martini (1889-1947), Galleria Internazionale d'Arte Moderna, Ca' Pesaro, Venezia, 1945 ca., negativo in lastra di vetro 17x12 cm, Archivi Alinari-Archivio Fiorentini, Firenze.
Fiorentini Pietro, Chiesa del Redentore, Venezia, 1945 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Fiorentini, Firenze.
A seguito della crisi della Grande Guerra, nel 1920 la ditta passa a una cordata toscana guidata dal barone Ricasoli e nel 1957 diventa proprietario il senatore Vittorio Cini. Grazie alla sua lungimiranza vengono acquisiti archivi come Brogi, Anderson, Chauffourier e Fiorentini, arricchendo il patrimonio fotografico.
Balocchi Vincenzo, Forte Belvedere a Firenze, 1957, pellicola in acetato di cellulosa 6x9 cm, Archivi Alinari-Archivio Balocchi, Firenze.
Negli anni Settanta la proprietà passa alla famiglia milanese Zevi. Nel 1977 viene allestita una grande mostra a Forte Belvedere a Firenze che ottiene successo, aprendo una fase di valorizzazione storica e documentaria del patrimonio.
Gnudi Dario per Villani, L’attrice italiana Virna Lisi, 6 Febbraio 1961, pellicola poliestere a colori 6x6 cm, Archivi Alinari-Archivio Villani, Firenze.
Wulz Wanda, Ritratto di giovane donna con levriero, 1931 ca., stampa alla gelatina sali d’argento, Archivi Alinari-archivio Studio Wulz, Firenze.
Stanimirovitch Duncan, Grattacieli della città di New York, 1955 ca., stampa alla gelatina sali d’argento, Archivi Alinari-Archivio Stanimirovitch, Firenze.
Agenzia fotografica Team, Manifestazione a favore dell'aborto, Roma, 1975 ca., Archivi Alinari-Archivio Team, Firenze.
Tatge George per Alinari, San Benedetto, Corale 'C'. Museo dell'Opera del Duomo, Prato, 1995, diapositiva a colori su pellicola 6x7 cm, Archivi Alinari-Archivio Seat, Firenze.
Lorusso Nicola per Alinari, Bacco, dipinto di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, Gallerie degli Uffizi, Firenze, 1990, diapositiva a colori su pellicola 10x12 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Studio Villani, Modella con palloncini colorati, 1960 ca., pellicola acetato di cellulosa a colori, Archivi Alinari-archivio Villani, Firenze.
Quilici Folco, Danza collettiva, Bali, 1970, diapositiva a colori su pellicola, Folco Quilici © Alinari Archives, Firenze.
Nel 1982 la proprietà passa alla famiglia De Polo che inaugura una nuova strategia: la digitalizzazione e vendita delle immagini alla fine degli anni Novanta. Creano una rete commerciale per la vendita di immagini digitali in tutto il mondo.
"Io + gatto": sovrimpressione del volto di Wanda Wulz con l'immagine del proprio gatto, 1932, Wanda Wulz, Archivi Alinari, Firenze.
Nel giugno 2018 la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana dichiara il patrimonio Alinari di notevole interesse storico. La Regione Toscana approva la legge regionale n. 65 del 13 novembre 2019, riconoscendo l'eccezionale valore culturale del patrimonio Alinari.
Un'operazione fondamentale che ha salvato questo archivio unico al mondo dalla dispersione, garantendo la sua futura accessibilità.
Babbitt, Platt D. (attribuito), Ritratto maschile con le cascate del Niagara sullo sfondo, 1850 ca., ambrotipo, Archivi Alinari, Firenze.
Bondini Pompeo (attr.), Il Tempio di Ercole Vincitore detto Tempio di Vesta, Foro Boario, Roma, 1850 ca., calotipo negativo, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Macchina fotografica Alinari su una piattaforma alta sedici metri all'interno della Cappella Sistina, 1904, stampa alla gelatina ai sali d'argento 25,4x19,3 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fratelli Alinari, Ritratto del politico Antonio Mordini, immagine multipla, 1870 ca., negativo in lastra di vetro 13x18 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Fotografo non identificato, Ritratto di geishe, 1870 ca., stampa all'albumina colorata a mano, Archivi Alinari, Firenze.
Copertina dell'album fotografico di Von Gloeden dal titolo Taormina, Archivi Alinari-archivio von Gloeden, Firenze.
Chouanard Henrie, Due donne in riva al mare, Corsica, 1920-1925 ca., autocromia, Archivi Alinari-Archivio Chouanard, Firenze.
Wulz, Wanda, Ritratto di Neva Lach, 1935 ca., negativo in lastra su vetro 16x12 cm, Archivi Alinari-Archivio Wanda Wulz, Firenze.
Studio Betti Borra, Cantiere navale, Livorno, 1945 ca., stampa alla gelatina sali d'argento, Archivi Alinari-Archivio Betti Borra, Firenze.
Agenzia Fotografica Team, Giocatore di pallacanestro, 1980 ca., stampa alla gelatina sali d’argento, Archivi Alinari-Archivio Team, Firenze.
Nel febbraio 2020 la Regione Toscana costituisce un comitato tecnico scientifico per monitorare il patrimonio Alinari e fonda la FAF - Fondazione Alinari per la Fotografia nel luglio 2020, segnando un nuovo inizio per il patrimonio Alinari (Statuto).
Un anno dopo, a dicembre 2020, viene perfezionato l'acquisto del patrimonio digitale costituito da oltre 250.000 immagini, marchi e diritti d'uso.