Fratelli Alinari, Villa Fabbricotti a Firenze, 1894, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Le prime notizie della Villa risalgono al XIV secolo. Per molto la proprietà è stata di un ramo della famiglia Strozzi che la utilizzava come Casino di caccia, noto ai più come "lo Strozzino".
Stabilimento Brogi, Villa Fabbricotti a Firenze, 1900 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Brogi, Firenze.
Il complesso assume l’attuale configurazione, per opera dell'architetto Vincenzo Micheli, a partire dal 1864 anno in cui fu acquistato da Giuseppe Fabbricotti.
Corsini A., La cava di marmo "Fabbricotti in Gioja" sulle Alpi Apuane in Toscana, 1900 ca., negativo in lastra di vetro 30x40 cm, Archivi Alinari-Archivio Corsini, Firenze.
Giuseppe Fabbricotti era proprietario di cave di marmo sulle Apuane, un'attività che aveva arricchito la sua famiglia, originaria di Carrara.
Fotografo non identificato, Veduta di Villa Fabbricotti a Firenze, 1900-1910, aristotipo, Archivi Alinari, Firenze.
La villa venne dotata dall'architetto Micheli di una torre merlata che sovrastava l'intera struttura e di una terrazza con un loggiato sottostante in stile brunelleschiano. L'affaccio sul giardino degradava con terrazze e balconate seguendo la collina.
Levi Giorgio Enrico (attr.), Spettatori all'ippodromo del Parco delle Cascine: il Conte Fabbricotti con la moglie, Roberto Strozzi, Alberto Bignano, maggio 1889, stampa alla gelatina ai Sali d'argento, Archivi Alinari, Firenze.
Uno spaccato di vita della famiglia Fabbricotti all'ippodromo nel parco delle Cascine sul finire dell'Ottocento.
Fratelli Alinari, Cancello e viale d'ingresso di Villa Fabbricotti a Firenze, 1894, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari, Firenze.
Il monumentale accesso con propilei e l'imponente cancellata, la fontana alla base del declivio e le scenografiche rampe che conducono alla villa sono documentati dai più importanti atelier cittadini della seconda metà dell'Ottocento, Alinari e Brogi.
Stabilimento Brogi, Il parco di Villa Fabbricotti a Firenze, 1920-1930, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Brogi, Firenze.
Sono anni ricchi di fermento che vedono Firenze, Capitale d'Italia, interessata da importanti operazioni urbanistiche, mentre le classi più agiate eleggono le pendici collinari a sede privilegiata di nuove dimore immerse nella natura.
Stabilimento Brogi, Il parco di Villa Fabbricotti a Firenze, 1920-1930, negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Brogi, Firenze.
L'ideazione del parco con vista panoramica su Firenze e sulle colline circostanti è attribuito a Giuseppe Poggi. Il giardino conserva molte varietà di piante: pini domestici, lecci, palme, acanti e cipressi.
Stabilimento Brogi, L'ingresso di Villa Fabbricotti a Firenze, 1900 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Brogi, Firenze.
Gli interni della Villa sono raffinati, con pavimenti a mosaico e sale affrescate nel perfetto stile dell'epoca.
Stabilimento Brogi, La sala da pranzo, Villa Fabbricotti, Firenze, 1900 ca., negativo in lastra di vetro 21x27 cm, Archivi Alinari-Archivio Brogi, Firenze.
Il salone al piano terreno, noto perché vi aveva soggiornato Paolina, sorella di Napoleone poco prima di morire, venne affrescato da Annibale Gatti che la ritrasse in uno dei medaglioni che ne decorano il soffitto.