Clicca qui per accedere.

Lavora con noi Contatti Ultima ricerca
Login
  • Il mio profilo
  • Gestione lightbox
  • Riepilogo operazioni
  • Esci
  • Ita
  • Eng
">Alinari
Navigazione principale
  • Home
  • Immagini
    • Esplora immagini
    • Fotoracconti
    • Fotografi
    • Partner
  • Progetti
  • Fotoracconti
  • Il patrimonio
    • Archivi Alinari
    • Fondi e Collezioni
    • Esplora oggetti unici
  • Chi siamo
    • Fondazione
    • Storia degli archivi
    • Organi statutari
    • Staff
  • News

progetti | mostra

Fotografe! Dagli Archivi Alinari a oggi

La mostra nasce dal dialogo tra le opere originali di oltre quaranta fotografe, individuate nelle collezioni e nei fondi degli Archivi Alinari, e le produzioni contemporanee di dieci giovani autrici italiane.

Fotografe nate in epoche, luoghi e contesti sociali diversi sono unite in un itinerario che ha il duplice intento di dare centralità ad alcune figure, spesso sottostimate, e di riflettere sulle pratiche artistiche odierne, a partire dal rapporto con il passato e la memoria, in un mondo dove ruoli sociali e paradigmi sono in continuo mutamento.

Il percorso, costruito in maniera speculare nelle due sedi di Villa Bardini e Forte Belvedere, ripropone, arricchendola, una storia che dalla fotografia delle origini attraversa il Novecento e arriva a noi, affiancando i primi procedimenti fotografici alle più recenti sperimentazioni.

Condividi:

Prodotta e promossa daFondazione CR Firenze e Fondazione Alinari per la Fotografia

In collaborazione conComune di Firenze
Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron
Mus.E

DonorCalliope Arts

Sponsor tecniciUnicoop Firenze

Mostra a cura diEmanuela Sesti e Walter Guadagnini

Fotografe! Villa Bardini

Bernardine Caroline Théodora Hirza Lejeune (LEBA), Ritratto femminile, Bruxelles, 1855 ca., dagherrotipo, immagine 54x45 mm, lastra 108x81 mm, montaggio 150x129x7 mm, Archivi Alinari-collezione Oggetti Unici, Firenze

Bertha Wehnert-Beckmann, Ritratto di giovane donna, Lipsia, 1847 ca., dagherrotipo, immagine 75x60 mm, lastra 108x81 mm, montaggio 125x111x5 mm, Archivi Alinari-collezione Oggetti Unici, Firenze

Eveleen Tennant Myers, Ritratto del primo ministro William Ewart Gladstone, 1890, platinotipia, 280x237 mm, Archivi Alinari, Firenze

Julia Margaret Cameron, "From life", Ritratto femminile, s.d., stampa all'albumina, 260x205 mm, Archivi Alinari-collezione Palazzoli, Firenze

d'Ora e Arthur Benda, Nudo, 1934, stampa alla gelatina ai sali d'argento, 205x161 mm, Archivi Alinari-collezione Favrod, Firenze

Wanda Wulz, "Io + gatto", 1932, two silver gelatin negatives on glass, superimposed for superimpression, 125x185 mm, Alinari Archives- Wanda Wulz archive, Florence

Wanda Wulz, "Autoritratto", 1932, gelatin silver print, 295x235 mm, Alinari Archives- Studio Wulz archive, Florence

Wanda Wulz, "Esercizio", 1932, stampa alla gelatina ai sali d'argento, riproduzione da stampa originale di Wanda Wulz elaborata dall'artista, 295x210 mm, Archivi Alinari-archivio Studio Wulz, Firenze

Wanda Wulz, "Newa", 1930 ca., stampa alla gelatina ai sali d'argento con viraggio, 232x172 mm, Archivi Alinari-archivio Studio Wulz, Firenze

Marion Wulz, "In guardia" - Irene Camber, 1952, stampa alla gelatina ai sali d'argento, 294x212 mm, Archivi Alinari-archivio Studio Wulz, Firenze

Marion Wulz, Ritratto di Wanda Wulz con abito da egiziana, 1930 ca., stampa b/n ai sali d’argento con stampante Lambda Durst da negativo alla gelatina bromuro d'argento su vetro, 180x130 mm, Archivi Alinari-archivio Marion Wulz, Firenze

Federica Belli, The Moon (Doesn't Sleep Tonight), 2020, stampa digitale Fine Art ai pigmenti di colore su Hahnemühle Photo Rag, 50x50 cm, ©Federica Belli, Courtesy Galleria Valeria Bella, Milano

Sofia Uslenghi, Homesick #2, 2017, stampa digitale Fine Art ai pigmenti di colore/Fine Art pigmentar print, 45×30 cm, ©Sofia Uslenghi, Courtesy Galleria Valeria Bella, Milano

Gertrude Fehr, "Odile", 1936, stampa alla gelatina ai sali d'argento, 252x202 mm, Archivi Alinari-collezione Favrod, Firenze

Marion Post Wolcott, Jorena Pettway seleziona i piselli all'interno del suo affumicatoio, Alabama, maggio 1939, Farm Security Administration, stampa alla gelatina ai sali d'argento, 203x257 mm, Archivi Alinari-collezione Palazzoli, Firenze

Myriam Meloni, Senza titolo, dal progetto "Waad / La promessa", 2017-2020, stampa su carta Fine Art, 70 × 56 cm, ©Myriam Meloni

Carlotte M. Corpron, "Solarized Calla Lilies", 1948, stampa alla gelatina ai sali d'argento, 350x275 mm, Archivi Alinari-collezione Palazzoli, Firenze

Giulia Parlato, Gap, 2020, Stampa Giclée, 31,4×25 cm, Palermo, Collezione Francesca e Massimo Valsecchi ©Giulia Parlato

In questa sede sono esposti oggetti unici, vintage prints e album delle collezioni Alinari, lavori di autrici nate tra i primi anni dell’Ottocento e gli inizi del Novecento; alcune sono personalità molto note, come Julia Margaret Cameron e Margaret Bourke-White, altre pressoché sconosciute, dimenticate, o addirittura anonime, come il maggior numero delle "pioniere" i cui rari dagherrotipi aprono la mostra.z

A un archivio del patrimonio Alinari è dedicato un ampio approfondimento: è quello in cui si conservano i fondi delle sorelle Wulz, Wanda e Marion. Delle due fotografe triestine, attive a partire dagli anni Venti del Novecento, sono esposte opere inedite, nonché la celebre sovraimpressione di Wanda "Io+gatto", per la prima volta visibile insieme ai suoi due negativi. Noto a livello mondiale per le opere futuriste di Wanda, l’intero archivio riveste una straordinaria importanza per la storia della fotografia e questa mostra segna anche l’avvio del suo studio sistematico, per una sua completa valorizzazione.

Federica Belli, Myriam Meloni, Giulia Parlato e Sofia Uslenghi sono le autrici – nate fra anni Ottanta e Novanta - che si confrontano con le opere dell’archivio, accorciando le distanze con fotografe appartenenti a un passato ormai remoto, a volte ingombranti, e attivando con loro un dialogo a tratti intimo. Un rapporto capace di trovare un punto di incontro nella differenza, anche attraverso la nuova interpretazione dei temi più ricorrenti della mostra, come il ritratto e l’autoritratto, o la riflessione sulla conservazione del passato e sul ruolo che riveste nelle nostre vite.

Fotografe! Forte Belvedere

Bettina Rheims, "Rencontre sur une table de direction", Parigi, febbraio 2009, stampa digitale, 295x417 mm, Archivi Alinari, Firenze

Francesca Catastini, Petrus 13, 2018, stampa a getto d’inchiostro, 70×50 cm, ©Francesca Catastini, Courtesy Podbielski Contemporary, Milano

Alba Zari, Avatar, Make a Human, 2017, stampa digitale su carta Hahnemühle Photo gloss Baryta, 50×70 cm, ©Alba Zari

Lisetta Carmi, "Travestiti", 1965-1970, stampa alla gelatina ai sali d'argento, 290x230 mm, Archivi Alinari-collezione Palazzoli, Firenze

Roselena Ramistella, dalla serie "The Healers (Le guaritrici)" 2021, stampa Giclée su carta Promed Luster 255 gsm, 43×33 cm ©Roselena Ramistella, Courtesy Studio Trisorio, Napoli

Chiara Samugheo, Sylva Koscina, 1969, cibachrome, 400x400 mm, Archivi Alinari, Firenze

Arianna Arcara, Claudio Majorana, dalla serie "Ciao vita mia", Alessia e Emiliana, Librino, Catania, Italia, 2018, stampa Fine Art a getto d’inchiostro su carta archival Hahnemühle Baryta 315, 60 × 48 cm, ©Arianna Arcara e Claudio Majorana

Edith Arnaldi, Alla Villa di Edith, Somalia, 1951, stampa b/n ai sali d’argento con stampante Lambda Durst da pellicola in acetato di cellulosa alla gelatina sali d’argento, 35 mm, Archivi Alinari-archivio Edith Arnaldi, Firenze

Edith Arnaldi, "Andando alla messa", Őrhalom (Ungheria), 1937, stampa alla gelatina ai sali d’argento, 170x250 mm, Archivi Alinari-archivio Edith Arnaldi

Edith Arnaldi, Tra Piglio e Anticoli Corrado, Ciociaria, 1935, stampa b/n ai sali d’argento con stampante Lambda Durst da pellicola in acetato di cellulosa alla gelatina sali d’argento, 35 mm, Archivi Alinari-archivio Edith Arnaldi, Firenze

Marina Caneve, dalla serie "A fior di terra", 2021, stampa archival ai pigmenti, 90 × 72 cm, ©Marina Caneve

Ketty La Rocca, "You you", 1975, stampa alla gelatina ai sali d'argento, 495x604 mm, Archivi Alinari-collezione Palazzoli, Firenze

Eleonora Agostini, The Steps, 2021, stampe alla gelatina ai sali d’argento, 92 × 80 cm, ©Eleonora Agostini

Anche in questa sede il nucleo della mostra è costituito dalle opere originali individuate dalla ricerca negli Archivi Alinari. I lavori appartengono a quindici grandi interpreti del Novecento: ai nomi celeberrimi sul piano internazionale di Diane Arbus, Inge Morath, Bettina Rheims, si affiancano personalità centrali nello sviluppo della fotografia italiana, come Lisetta Carmi, Chiara Samugheo, Marialba Russo e Ketty La Rocca, presenti con significativi nuclei di opere.

Al centro del percorso è l’approfondimento dedicato a un sorprendente archivio del patrimonio Alinari, un fondo ancora tutto da esplorare e quasi totalmente inedito, quello di Edith Arnaldi. Nata a Vienna nel 1884, nota soprattutto come scrittrice e artista di area futurista con lo pseudonimo di Rosa Rosà, la Arnaldi è completamente sconosciuta per la sua attività di fotografa. Come accade per l’archivio Wulz presentato a Villa Bardini, la mostra segna l’avvio di uno studio completo, volto alla sua valorizzazione.

Le autrici chiamate a confrontarsi con le opere degli Archivi Alinari sono Eleonora Agostini, Arianna Arcara, Marina Caneve, Francesca Catastini, Roselena Ramistella e Alba Zari, tutte nate negli anni Ottanta. Tutte hanno cercato il loro punto di contatto con le fotografe dell’archivio attraverso linguaggi con chiari riverberi del passato e una progettualità più concettuale e riflessiva. Ne sono nati dialoghi affascinanti, mai scontati o didascalici, che regalano anche nuove chiavi di lettura e nuove visioni alle opere storiche dell'archivio.

Tour virtuale: visita Villa Bardini

Villa Bardini

Fotografe!

Le pioniere

Dagherrotipi

Giulia Parlato

Il ritratto in studio con Federica Belli

Il ritratto in studio

Pittorialismi

Pittorialismi

Pittorialismi con Sofia Uslenghi

Le sorelle Wulz

Wanda e Marion Wulz

Wanda Wulz

Wanda e Marion Wulz

Wanda e Marion Wulz

Sofia Uslenghi

La realtà messa in scena

Federica Belli

Helene Magdalena Hofmann

Una nuova visione

Sofia Uslenghi

Il ritratto sociale

Emilia Manenizza

Still Life

Still Life

Carlotta Corpron

Foto di Stefano Casati

Tour virtuale: visita Forte Belvedere

Forte Belvedere

Maschere e finzioni con Francesca Catastini

Maschere e finzioni

Marialba Russo

Marialba Russo

Alba Zari

Lisetta Carmi

Lisetta Carmi e Roselena Ramistella

I volti del tempo

I volti del tempo

Arianna Arcara

Nanda Lanfranco

Edith Arnaldi

La macchina fotografica di Edith Arnaldi

Edith Arnaldi

Marina Caneve

Ketty La Rocca

Eleonora Agostini

Foto di Stefano Casati

download

download Locandina download Comunicato stampa

Vedi anche

Catalogo

 

 

Video realizzato da Olga Makarova per Calliope Arts

FOTOGRAFE!

Adele Atelier-Adele Perlmutter, Paola Agosti, Eleonora Agostini, Laure Albin-Guillot, Alessandra di Inghilterra o Alessandra di Danimarca, Diane Arbus, Arianna Arcara, Edith Arnaldi, Elbourn Barrett, Virginia Bartesaghi, Federica Belli, Margaret Bourke-White, Julia Margaret Cameron, Marina Caneve, Lisetta Carmi, Ghitta Carell Klein, Francesca Catastini, Carla Cerati, Marie (detta Maria) Chambefort, Carlotta Mae Corpron, Madame d’Ora, Gertrude Fehr, Brigitte Freed, Helene Magdalene Hofmann, Monique Jacot, Germaine Luise Krull, Nanda Lanfranco, Dorothea Lange, Ketty (Gaetana) La Rocca, Bernardine Caroline Théodora Hirza Lejeune (Leba), Emilia Manenizza, Myriam Meloni, Lucia Moholy, Verita Monselles, Inge Morath, Barbara Morgan, Maria Mulas, Giulia Parlato, Vàczy Petri, Marion Post Wolcott, Roselena Ramistella, Bettina Caroline Germaine Rheims, Marialba Russo, Chiara Samugheo, Eveleen Tennant Myers, Sofia Uslenghi, Bertha Ernestine Henriette Wehnert-Beckmann, Marion Wulz, Wanda Wulz, Alba Zari

links

Villa Bardini Calliope arts

altri progetti

&

La sottilità dell’aria. Arezzo e il suo territorio negli archivi Alinari

Cento anni di storia del territorio aretino, dal 1856 al 1954, attraverso le immagini dei grandi fotografi editori Alinari e Brogi, di Vittorio...

TUTTE LE INFORMAZIONI
&

Valorizzazione dell'Archivio Giorgio Roster

La Fondazione Alinari per la Fotografia e il Museo Galileo stanno lavorando al progetto di digitalizzazione dell’archivio Giorgio Roster, il cui...

TUTTE LE INFORMAZIONI
&

Il formidabil monte. Il Vesuvio nelle fotografie dell'Archivio Alinari

Croce e delizia del Golfo di Napoli, lo sterminator Vesevo cantato da Leopardi è il cuore dell’oleografia partenopea, col pennacchio più...

TUTTE LE INFORMAZIONI
&

Valorizzazione del più importante fondo italiano di fotografie uniche

La Fondazione Alinari per la Fotografia ha partecipato all'avviso di finanziamento Strategia Fotografia 2020-Conservazione indetto dalla Direzione...

TUTTE LE INFORMAZIONI
&

Italiae Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea

Un'iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Mostra prodotta da Fratelli Alinari Idea SpA; promossa da FAF...

TUTTE LE INFORMAZIONI

Navigazione secondaria

  • home
  • Immagini
  • Progetti
  • Fotoracconti
  • Patrimonio
  • Chi siamo
  • News
  • Note legali e privacy
  • Regolamenti
  • Staff
  • Contatti
  • Contributi pubblici
  • Lavora con noi
  • amministrazione trasparente
  • Ita
  • Eng

Seguici su

© FAF Toscana - Fondazione Alinari per la Fotografia - partita iva 07046610486 - codice fiscale 94292420489

Login

Ricordami

Hai dimenticato
username / password ?

Prima volta su Alinari?
Serve aiuto?

Registrati

Procedi senza login